Lockart.

Mostra temporanea

Museo Casa Don Bosco ospiterà dal 9 settembre al 21 novembre 2021 la mostra temporanea Lock art – Viaggio attraverso il mondo passando tra salotto e cucina realizzata in collaborazione con ArtFullFrame: la visione speciale di 15 fotografi di tutto il mondo che raccontano il tempo della pandemia.

L’inaugurazione dell’evento si terrà mercoledì 8 settembre 2021 alle ore 17.00 con la presenza del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, X successore di don Bosco, a fare gli onori di casa. Nell’occasione, Don Ángel, presenterà la conclusione dei lavori di allestimento e le ultime sale del museo dedicate alle figure più significative della missione educativa salesiana.

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Conclusione dei lavori e presentazione nuovi spazi del Museo

dal 9 settembre al 21 novembre 2021.

dal 9 settembre al 21 novembre 2021.

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INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA.

Nel pomeriggio di mercoledì 8 settembre 2021 presso Museo Casa Don Bosco si è svolta l’inaugurazione delle Sale dedicate alla Famiglia Salesiana e della mostra temporanea “Lock artrealizzata in collaborazione con ArtFullFrame: la visione del tempo della pandemia da parte di 15 fotografi di tutto il mondo.

L’inaugurazione ha visto la presenza del Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime; il Direttore Artistico e Capo progetto Lock Art Chiara Candellone Sticca; Don Leonardo Mancini, Ispettore Salesiani Piemonte Valle D’Aosta e Lituania; Don Cristian Besso, Responsabile progetto museologico Museo Casa don Bosco; i fotografi torinesi Claudio Gottardo e Gabriele Zago con loro testimonianza.

A moderare l’incontro di inaugurazione, la dottoressa Stefania De Vita – Direttrice del Museo Casa Don Bosco.

RIVIVI L’EVENTO:

LA MOSTRA.

I 15 fotografi selezionati provengono da Turchia, Belgio, Spagna, Olanda, Francia, Danimarca, Filippine, Russia, Giappone, Italia, Argentina, Zimbabwe, Senegal. Il viaggio virtuale comincia e termina a Torino grazie agli scatti di due fotografi torinesi.

Sull’orma della frase del Santo dei giovani che amava asserire “è una vera festa per Don Bosco il poter prendere cura delle anime dei suoi giovani”, la scelta artistica è ricaduta su giovani fotografi che esporranno 2 scatti significativi per accompagnare il visitatore nella realtà pandemica mondiale, così diversa e, per molti aspetti, tristemente uguale.

In un mondo in silenzio, i fotografi in mostra hanno usato la loro “ottica” per indagare pezzi di biografie invisibili, vite che scorrono nonostante tutto e che, durante la pandemia, tutti abbiamo potuto osservare solo attraverso “l’obbiettivo” delle nostre finestre. Raccontare il dentro e il fuori della quotidianità in cui balconi, androni, salotti e cortili diventano teatri di una vulnerabilità collettiva, questo è lo scopo dei 15 fotografi: trame che si svolgono tra spaesamento e accettazione dei rigidi protocolli e il desiderio di fuggire; città immobili e sospese, voci narranti di una solitudine che abbraccia le latitudini della terra. Ecco lo sguardo globale sui cambiamenti causati dal Coronavirus che la mostra desidera proporre.

Il Museo Casa Don Bosco, attraverso le fotografie esposte in mostra, intende farsi portavoce di quella quotidianità familiare che ci ha aiutati a superare momenti complessi, facendoci riscoprire la bellezza delle relazioni e della straordinarietà nell’ordinarietà così come espresso dalla Direttrice del Museo Casa Don Bosco, Stefania De Vita:

“I musei sono bussole, ti guidano in un viaggio bellissimo, dentro e fuori di te. I visitatori di LockArt incontreranno cultura e mondi diversi guardando attraverso l’obbiettivo dei giovani fotografi. Percorso comune è il lockdown, condizione che ha creato distanze enormi rendendo, allo stesso tempo, il mondo piccolissimo. Abbiamo sentito tutti molto forte la mancanza degli affetti, della famiglia e delle nostre radici: quale luogo migliore quindi se non Museo Casa Don Bosco per un ritorno a casa”.

Chiara Candellone Sticca.

Curatrice della mostra | Direttore artistico | Capoprogetto

Tutto ha inizio a Torino. A Torino sono nata e ho conseguito alla Laurea in Architettura nel prestigioso Politecnico con docenti illustri come Isola e Gabetti , Olmo e Foti. Architettura e Arte sempre insieme, storia e tecnica. A Roma mi sono stabilizzata e mentre la città eterna ci circondava di passato io cercavo il contemporaneo, il nuovo. Grazie ai miei studi sull’arte mi sono avvicinata alle gallerie e ai suoi artisti. Qui ho fatto gavetta ma trovavo più interessante “curare” in modo indipendente gli artisti, cercando loro soluzioni espositive personalizzate, che potessero far esaltare la loro arte, seguire come regia l’allestimento e scrivere curatele che accompagnassero il percorso espositivo. Ho scovato e proposto talenti speciali e unici, ho ideato eventi in cui la musica faceva da voce alle opere e portato i miei artisti in spazi museali. Sono responsabile e referente europea di un’artista pop messicana Karla de Lara vincitrice tra l’altro della Biennale delle Nazioni di Venezia Il contemporaneo in tutte le sue sfaccettature mi affascina come un costante flusso di energia che si evolve e si modifica. Collaboro come autore presso riviste, nella sezione arte e cultura.

15 Fotografi.

Per 15 Visioni del Lockdown

GABRIELE ZAGO – Torino
Art director e fotografo da sempre affascinato dalle arti visive.

AMANDA HORSFIELD – Zimbabwe
Fotografo dello Zimbabwe alla ricerca della magia nei momenti quotidiani.

TAMARA TORRES – New York
Nata in povertà, ha incontrato l’arte nei libri della biblioteca pubblica.

VINCENT LAMBERT LAMBERT – Francia
21 anni e di nazionalità francese, appassionato del mondo dell’immagine.

ANSJE VISSER – Olanda
Fotografo, scrittore e coordinatore per un’organizzazione sanitaria ad Amsterdam.

ELINA JOKIPII – Finlandia
La memoria e la rievocazione fanno parte della sua pratica visiva personale.

ANGEL CASTILLIO – Belgio
Amore per l’arte impressionista e abilità nella fotografia.

FACUNDO ROSALES – Turchia
Grafico e web design con la passione per l’arte e la fotografia.

JERFAREZA DAVIANO – Indonesia
Fotografo indonesiano con sede a Sendai, in Giappone.

LENNY RUIZ – Argentina
Amore per l’ambiente urbano e un’infinita scorta di storie da catturare.

RESA EKO YULIYANTO – Giappone
Indonesiano con l’hobby per la fotografia.

ANTONIO ZARCO – Portogallo
Fotografo di 29 anni portoghese.

AISSATOU CISS – Senegal
Giovane fotografa a cui piace immortalare i momenti della vita nella sua terra natale.

KATE ISTONIA – Russia
Analista di dati finanziari con la passione per la fotografia di strada.

CLAUDIO GOTTARDO – Torino
Street photographer classe 1983.

Art Full Frame.

Art Full Frame è un’agenzia di fotografi con sede a Londra e Roma, specializzata nell’organizzazione di mostre fotografiche (mostre personali e collettive) e concorsi fotografici internazionali gestiti online tramite la propria piattaforma.

La piattaforma di Art Full Frame dà la possibilità ad ogni singolo fotografo di crearsi una propria vetrina, che è visibile ai giudici dei nostri concorsi fotografici. Inoltre, in tal maniera il fotografo ha la possibilità di crearsi un proprio booklet con i suoi progetti più importanti, coadiuvati nella fase di costruzione del progetto fotografico che nella fase di progettazione della mostra fotografica dal direttore artistico di Art Full Frame.

AFF è relativamente giovane, nasce a fine del 2019, ma nonostante la pandemia è riuscita a organizzare tre photo contest e due mostre fotografiche. Ha esposto i lavori fotografici di 33 fotografi di talento provenienti da tutto il mondo, all’interno del London Photo Show, edizioni 2019 e 2020, presso la Barge House Gallery – OXO Tower di Londra.

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